Disturbo ossessivo-compulsivo
Il disturbo ossessivo compulsivo è uno dei problemi psicologici più diffusi e ci sono certamente migliaia di persone che ne soffrono in silenzio. Il disturbo ossessivo compulsivo come lascia intendere è quindi caratterizzato da ossessioni e compulsioni. Almeno l’80% delle persone affette da DOC ha sia ossessioni che compulsioni, mentre in meno del 20% si riscontra soltanto una delle due manifestazioni.
Cosa sono le Ossessioni?
Le Ossessioni sono pensieri, impulsi, immagini mentali ricorrenti e persistenti che causano ansia o disagio marcato e sono vissuti dalla persona come intrusivi e inappropriati. Le persone riferiscono che sono al di fuori del loro controllo.
Quando le persone non sono assalite dall’ansia giudicano tali pensieri intrusivi come infondati e insensati, quindi riconoscono la natura irrazionale delle ossessioni.
Le ossessioni differiscono dalle preoccupazioni perché quest’ultime sono relative ad eventi negativi legati a problematiche della vita quotidiana, che è ragionevole temere che accadano.
Per esempio si può essere preoccupati per l’esito di un esame, per un colloquio importante di lavoro o per la propria condizione economica. Al contrario delle ossessioni le preoccupazioni non appaiono eccessive e prive di una base razionale, ma si riferiscono a rischi reali che tutti riconoscono come tali.
Cosa sono le compulsioni?
Le Compulsioni sono definite anche rituali o cerimoniali, sono comportamenti ripetitivi (es. lavarsi le mani, riordinare, controllare) o azioni mentali (contare, pregare, ripetere formule mentalmente) messi in atto per ridurre il senso di disagio e l’ansia provocati dai pensieri e dagli impulsi tipici delle ossessioni; costituiscono cioè un tentativo di elusione del disagio un mezzo per cercare di conseguire un controllo sulla propria ansia.
Le compulsioni assumono spesso un carattere talmente abituale e meccanico che vengono attuate a scopo preventivo anche in assenza di ossessioni. Diventano azioni studiate e prestabilite eseguite con cura meticolosa che non possono in alcun modo essere interrotte o modificate nella loro sequenza. Infatti, tutte le compulsioni che riguardano la pulizia, il lavaggio, il controllo, l’accumulo, l’ordine, il conteggio, e la ripetizione si trasformano in rigide regole di comportamento spesso bizzarre e decisamente, eccessive.
A volte le persone che soffrono di disturbo ossessivo compulsivo tendono a fare costanti richiesta di rassicurazione ai famigliari ed agli amici riguardo alle proprie preoccupazioni. Le richieste di rassicurazioni assumono in tutto e per tutto la funzione di un comportamento tranquillizzante al pari delle compulsioni.
La persona che soffre di disturbo ossessivo compulsivo tende a mettere in atto una serie di evitamenti nei confronti di tutte quelle situazioni che innescano i pensieri ossessivi nel tentativo di controllarli e di non essere costretta a compiere i rituali.
Quali sono le forme del disturbo ossessivo-compulsivo?
A seconda della natura delle ossessioni si possono distinguere diverse tipologie. Per la natura delle ossessioni e compulsioni che sono molto varie, è possibile che vi siano svariate forme di disturbo.
Approfondisci le forme del disturbo ossessivo compulsivo più frequenti e maggiormente individuate
Quali sono le cause?
Non è possibile individuare una causa singola e scientificamente dimostrata alla base del disturbo ossessivo compulsivo. Tuttavia ci sono diverse ipotesi attendibili, che prendono in esame cause psicologiche e di carattere neuro-biologico.
Approfondisci qui le cause del disturbo ossessivo-compulsivo
Le mie competenze
Laureata con lode in Psicologia dei processi cognitivi
Riabilitazione psichiatrica
Training Intensivo DBT
Titolo di Psicoterapeuta Cognitivo – Comportamentale
Skills training
Titolo di terapeuta EMDR
Master biennale in Psicodiagnostica
Volontaria all'UOSD DCA dell’ASL Roma1
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